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mercoledì 23 giugno 2010

CAPONATA VELOCE


CAPONATA E MOZZARELLA DI BUFALA CON SALSA AL BASILICO
Amo tantissimo il sapore particolare della caponata ma quando mi viene voglia non ho mai abbastanza tempo per farla come vuole la tradizione siciliana.
Oggi però avendo le melanzane in frigorifero, ho pensato di provare ad inventare una versione veloce. Il risultato è stato ottimo.


INGREDIENTI: 1 melanzana ,½ vasetto (80 gr) di olive verdi denocciolate,1 costa di sedano (verde)1 cucchiaio di capperi sotto sale ( lavati e strizzati),1 cucchiaio di concentrato di pomodoro,2 cucchiai di olio EVO, 2 cucchiai di aceto,1 cucchiaio di zucchero,sale q.b.

PREPARAZIONE: Tagliare la melanzana a dadini e farla saltare con l’olio. Fare cuocere per circa 5 minuti. Intanto tagliare a dadini il sedano,  lavare e strizzare i capperi, tagliare grossolanamente le olive. Unire il tutto ai dadini di melanzana. Aggiungere il concentrato di pomodoro e il sale.
Fare cuocere a fiamma media,  girando di tanto in tanto, per circa mezz’ora con coperchio. Fare attenzione che la preparazione non si asciughi troppo. Deve rimanere densa, omogenea. Quando tutti gli ingredienti hanno uniformato il colore e le melanzane sono belle cotte, spegnere. Unire lo zucchero e l’aceto. Mescolare e coprire lasciando intiepidire.
Nel frattempo preparare la salsa di basilico. Nel vaso del minipimer introdurre 10 foglie di basilico, olio fino a coprirle e un pizzico di sale. Frullare.
Tagliare la mozzarella di bufala a fette. Metterla sul piatto con a fianco la caponata. Irrorare entrambe con qualche cucchiaio di salsa di basilico.
Un piatto completo, gustoso e versatile ( si può mangiare sia caldo che freddo). Accompagnato da fette di pane tostate con olio, sale e origano è il massimo!
Buon appetito!!!! 

giovedì 17 giugno 2010

LE CILIEGIE: raccolte, preparate e mangiate





Voglia di natura
Combinare la voglia di frutta biologica con divertimento per grandi e bambini e poi soddisfare la gola con marmellate o dessert facili e gustosi, si può.
Ieri mattina io e mio figlio siamo andati a raccogliere le ciliegie e le albicocche in un frutteto biologico, con culture senza antiparassitari e con tecniche alternative.
Per cominciare ci hanno dato un cestino e ci hanno accompagnato agli alberi, dove la frutta è già matura e pronta per essere colta. Ci hanno insegnato come va colta per rispettare l’albero e fare in modo che sia fruttifero anche per gli anni futuri. Abbiamo scoperto, infatti, che le ciliegie maturano a grappoli proprio perché i piccioli prendono origine da una parte del ramo che è il germogliatore per almeno dieci anni.  Se raccogliendo le ciliegie, si strappa quella parte si impedisce all’albero di fare un nuovo grappolo in futuro.
Ovviamente stappandone uno solo non succede nulla ma se ogni raccoglitore improvvisato, come noi, fa lo stesso sbaglio, immaginate che danno!
Abbiamo anche conosciuto e assaggiato le diverse varietà di ciliegie e di albicocche.
Per esempio esiste un’albicocca detta Cremonini, la più precoce come maturazione, dolcissima e battezzata con il cognome di chi la importò in Italia da uno dei suoi viaggi.
La mattinata è volata!
Una volta a casa abbiamo messo sottovuoto circa 2 kg di ciliegie così per una settimana ce le gustiamo a poco a poco.
Le restanti le abbiamo utilizzate per fare qualche vasetto di marmellata e dei muffin alle ciliegie.
MARMELLATA DI CILIEGIE 1 kg di ciliegie 250 gr di zucchero (aumentate lo zucchero di altri 100 gr se volete una marmellata particolarmente dolce) e se volete una punta leggermente aspra aggiungere succo di un limone.
Lavare e snocciolare con l’apposito attrezzo le ciliegie. Unire lo zucchero e l’eventuale limone in una pentola. Fate cuocere a fiamma bassa per almeno 1 ora rimestando ogni tanto per evitare che attacchi sul fondo della pentola. Per chi possiede come me il Bimby, utilizzare gli stessi ingredienti 40 min 100°C vel 1 e 10 min temp Varoma vel 1.
A cottura ultimata, la marmellata si presenterà con le ciliegie cotte ma ancora quasi intere. Potete scegliere, secondo il vostro gusto, se tenerla così o frullarla leggermente per renderla più “marmellata”.
Travasarla nei vasetti (non troppo grandi così li aprite poco per volta) ancora bollente, chiudere bene il tappo e capovolgere l’intero vasetto e in questa posizione farlo raffreddare. In tal modo si garantisce il sottovuoto e quindi la conservazione per lungo tempo, senza problemi . I vasetti, una volta aperti, invece, andranno conservati in frigorifero.
A questo punto ritagliate dei quadrati di stoffa o di carta crespa colorata di circa 10 cm x 10 cm e ricoprite il tappo dei vostri vasetti fissandoli con un elastico o un nastrino di raso o di cotone.
Sarebbe meglio anche mettere un’etichetta con la data di produzione.
La vostra marmellata è pronta per essere spalmata su fette biscottate o pane casereccio o sui pancakes per colazione o per merenda.
Io tengo sempre uno o due vasetti di scorta nella mia dispensa. Spesso quando sono a cena da amici o quando voglio fare un regalo di questo tipo, è sufficiente che mi sbizzarrisco su una confezione un po’ particolare e all’interno inserisco i miei piccoli tesori. Il successo è garantito se non altro per l’originalità e genuinità.

E le restanti ciliegie snocciolate ? Niente paura, dopo cena ci siamo concessi un semplice dessert a base di gelato bianco alla soia, una manciata di ciliegie e un biscotto secco sbriciolato. Il modo più dolce per concludere una bellissima giornata!

Domani ci faremo dei muffin alle ciliegie o alle albicocche! Vi terrò aggiornati!

domenica 13 giugno 2010

DOMENICA: super colazione! Pancakes

Adoro le frittelle o pancakes. Semplici da preparare e versatili. Si possono mangiare dolci e salate. Come si preferisce.
Esistono due modi per prepararle: fai da te o con l'utilizzo di preparato pronto a cui aggiungere solo il latte. Per la cottura bastano 2 minuti per frittella.
Il preparato pronto si trova facilmente nei supermercati.
Ma se volete farlo voi, è veramente semplicissimo: ci vogliono farina, lievito in polvere, zucchero,uova, latte e burro.
RICETTA PANCAKE Per 12 frittelle medie unire 3 cucchiai di zucchero a 4 uova, 150 gr di farina e 2 cucchiai di lievito e amalgamare il tutto con 200 ml di latte fino ad ottenere un composto omogeneo ma abbastanza liquido. Per ultimo aggiungere una noce di burro fuso. Scaldare una piastra o una padella antiaderente e quando è bella calda aggiungere a cucchiaiate il composto. Appena sulle frittelle si formano delle bollicine è ora di girarle. Tempo mezzo minuto e sono pronte.
Accompagnamenti classici sono succo d'acero o miele. Ma sono ottime anche le marmellate, la frutta leggermente caramellata e frullata o semplicemente zucchero a velo. Anche la nutella è ottima. Ma potete anche sbizzarrirvi con prosciutto, formaggio, bacon. Utilizzate la fantasia e buona giornata a tutti.

lunedì 7 giugno 2010

GLI ARROSTICINI

Noti come spiedini di agnello come vuole la tradizione, ma disponibili nei supermercati anche nella versione suino e tacchino.
E' un piatto veloce e stuzzicante. A mio figlio piacciono molto perchè non deve usare le posate e ne mangia un sacco.
Si possono passare sulla piastra o in forno oppure per renderli ancora più appetitosi si possono impanare con pan grattato , rosmarino e timo. Una goduria.
Questa sera farò questo secondo di carne accompagnato a peperoni arrostiti in padella con qualche fetta di cipolla. Io utilizzo i tegami con il triplo fondo in acciaio per cui non ho bisogno dell'olio. Garantisco che sono buonissimi anche così. E leggeri.
Per chi vuole può aggiungere un cucchiaio di olio.
Buon appetito!

martedì 25 maggio 2010

Il mio primo post

Oggi apro i battenti del mia nuova esperienza on line. Sono emozionata. Sarà il mio luogo di incontro e di comunicazione con chi lo desidera. E' chiaro che i primi miei visitatori saranno parenti, marito e amici. E poi si vedrà! Inizio subito con notizie interessanti apprese ieri, ad un open day sui formaggi svizzeri. Come è buona norma, acquistare sempre formaggi DOP (Denominazione di origine protetta ovvero le fasi di produzione, trasformazione ed elaborazione di un prodotte avvengono in un'area geografica limitata). Il re dei formaggi svizzeri è l'EmmentalerDOP, seguito da Le Gruyère DOP, da le Vacherin Fribourgeois DOP, dallo Sbrinz DOP, dalla Raclette, Dal Vacherin mont d'Or DOP, dall Appenzeller, dallAlpentilsiter e infine dal Tete de Moine DOP. E per dare subito una occasione di assaggio vi segnalo una ricettina facile e leggera: STRUDEL DI PASTA PHILLO CON LE GRUYERE E ORTAGGI Ingredienti per 4 persone: 4 fogli di pasta phillo, 1 porro, 1 zucchina, 1 patata, 250 gr asparagi, olio EVO (Extra Vergine di Oliva), !00 Gr di Le Gruyère, 1 uovo, mezzo cucchiaio di burro, timo, sale e pepe. Preparazione: Tagliare a piccoli dadini il porro, la zucchina e la patata e farli brasare in padella con pochissimo olio. Fare raffreddare. Aggiungere l'uovo, Le gruyère tagliato a dadini. Pulire e lessare gli asparagi. separare le punte dai gambi. Frullare questi ultimi con poca acqua di cottura. Disporre il ripieno di verdure dui fogli di pasta phillo e formare dei fagottini o involtini ( assicurarsi che sia ben chiusi). Spennellare con burro fuso. Cuocere i piccoli strudel in forno a 180° per 10 min Servire caldi con punte di asparagi a decorazione sul letto di crema di asparagi. VERSIONE ANCORA PIU' LEGGERA. Sostituite la patata con un'altra verdura, e fate cuocere l'impasto degli ortaggi con il formaggio dentro a pirottini per muffin eliminando la pasta phillo.